Il Backup … questo sconosciuto

Pensaci prima … non dopo
Backup dei dati

Tratto dalla rubrica “Login” del Corriere della sera”: Link

Ogni anno il 31 marzo si celebra il World Backup Day. La giornata è stata istituita nel 2011 in seguito ad un thread su Reddit. Tutto nacque da una discussione di un utente che perse il proprio hard disk e avrebbe voluto che qualcuno gli ricordasse dell’importanza dei backup. Da allora, le aziende che producono supporti di memoria e offrono servizi in cloud, ogni anno in questo giorno ne celebrano la ricorrenza, con consigli su come effettuare correttamente i backup. Ecco dunque come evitare di trovarsi in situazioni simili attraverso una serie di accortezze suggerite dalle varie aziende del campo informatico. 

Cos’è e a cosa serve il backup

File, documenti, fotografie… Alcune soluzioni in cloud permettono di archiviare tutto questo in modo (più o meno) sicuro online, in modo da potervi accedere ovunque e in qualunque momento. Tuttavia, molti file sono archiviati sui propri dispositivi, senza che siano create delle copie di sicurezza, i backup appunto. Queste doppie copie sono utili qualora il supporto e i dispositivi in cui sono conservati  gli originali di tali documenti, dovessero andare persi, essere rubati o danneggiarsi. Ecco dunque l’importanza del backup. Che può essere effettuato su altri supporti di archiviazione, oppure nelle soluzioni di archiviazione in cloud. Sono molte le aziende che consentono un servizio simile: da Google, ad Amazon, fino a Dropbox, iCloud e così via. 

Meglio affidarsi a più dispositivi: la strategia 3-2-1

Un suggerimento tra i più importanti a darlo è Western Digital: meglio non affidarsi ad un solo dispositivo di backup. Se dovesse subire danni o andare perso in contemporanea con il supporto originale, non sarebbe possibile recuperare il proprio materiale. Molto meglio creare due copie di backup su dispositivi diversi, combinando unità dischi esterni, Nas e cloud storage. 

La strategia è anche detta del 3-2-1: consiste nel creare almeno tre copie di sicurezza dei dati. Il backup deve essere archiviato su due supporti diversi, mentre un terzo dovrà essere salvato in un supporto conservato in un luogo distante dall’ufficio oppure nel cloud. A proposito di cloud: qui meglio utilizzare come metodo di sicurezza una password forte e l’autenticazione a due fattori. Anche in questo caso, meglio non affidarsi ad un servizio solo, come ad esempio iCloud o Google Foto quando si vogliono salvare le foto scattate con gli smartphone. In caso di violazione altrimenti, si perderebbero tutte le immagini o i documenti. 

E anche a software o soluzioni specifiche

Per evitare che vengano salvati dati corrotti, sarebbe meglio accertarsi che vengano salvate più versioni del materiale. Con uno strumento che assista l’utente nel backup, è possibile impostare backup regolari; meglio con cadenza settimanale. Questi sono importanti per non doversi trovare con documenti non aggiornati in caso di ripristino. Inoltre la soluzione può aiutare l’utente a tenere traccia delle versioni precedenti con la possibilità di correggere eventuali errori.

L’importanza della sicurezza: meglio non risparmiare

L’agenzia di sicurezza informatica Sophos, aggiunge informazioni importanti sulla necessità di effettuare backup da mantenere in sicurezza. Perché sono proprio i backup ad essere bersagli favoriti dai malfattori, quando si parla di aziende. Secondo l’agenzia di cybersicurezza, i ransomware hanno anche lo scopo di compromettere i backup. ​ ​Il 94% dei portavoce delle aziende vittime di questo attacco hanno affermato che i malintenzionati hanno cercato di colpire le copie di sicurezza. Il dato arriva al 99% nelle pubbliche amministrazioni, nei media, etc. I tentativi di violazione dei backup che hanno avuto successo, sono stati il 57%. Un dato importante, perché vuol dire che i cybercriminali sono stati in grado di interferire con le opzioni di ripristino dei dati. Meglio dunque non risparmiare nelle soluzioni di backup. Nel caso si venisse colpiti da ransomware e compromissione delle copie di sicurezza, i costi saranno più elevati per ripristinare il materiale, anche se non si paga il riscatto.  

A proposito di sicurezza, troppo spesso viene snobbata la crittografia. Senza questo sistema di sicurezza, i dati salvati in una copia di backup, restano sensibili e vulnerabili in caso di violazioni. La crittografia invece favorisce una maggiore protezione ai propri dati, anche nel caso in cui dovessero finire in mani sbagliate. 

Il sito Web dell’iniziativa

L’iniziativa ha un sito ufficiale. Il sito del World Backup Day illustra tutte le informazioni necessarie per il proprio materiale. Secondo i dati provenienti dalla piattaforma, il 30% degli utenti non ha mai eseguito un backup. Il 29% delle perdite di dati e materiale segue un incidente che ha arrecato un danno allo smartphone oppure al computer. Un altro dato interessante è che 1 computer su 10 viene infettato ogni giorno e ogni minuto, almeno 113 telefoni vanno persi o sottratti. 

 

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